Statuto

STATUTO DELLA CASA DEGLI ITALIANI DI GÖTEBORG


§ 1

FINALITÀ

Le finalità della casa degli Italiani sono apartitiche.

Riunire gli Italiani residenti in Svezia con sede centrale Göteborg e costituire un punto d’incontro con la madrepatria.

Promuovere attività sociali e culturali, ricreative e sportive.

Facilitare l’ambientamento degli Italiani in Svezia.

Favorire il rapporto fra Italiani e Svedesi.

Mantenere i contatti necessari con le Autorità Italiane e Svedesi.

L’insegnamento della madrelingua ai giovani.


§ 2

STRUTTURA DEL CIRCOLO

La struttura del Circolo è costituita da locali adeguatamente arredati, dove i soci possono trascorrere parte del loro tempo libero.

Per il mantenimento del Circolo e lo sviluppo sociale ed economico dello stesso, oltre alle quote di tesseramento, si esercitano alcune attività lucrative come: servizio bar, servizio cucina, biliardo, giochi vari, balli, lotterie ecc.


§ 3

SOCI

I soci sono tenuti a rispettare lo Statuto costituito e farlo rispettare.

Possono essere associati al Circolo tutti gli Italiani residenti e naturalizzati svedesi, gli svedesi o cittadini d’altre nazionalità legati da parentela ad Italiani o naturalizzati.

Gli Italiani non residenti in Svezia, le persone di altre nazionalità non aventi legami di parentela con italiani o naturalizzat, ma interessati alla cultura italiana ed ai rapporti con l’Italia, potranno essere fatti soci ma non potranno né presentare la loro candidatura alle elezioni né votare.

SOCI ONORARI

La rappresentanza Consolare Italiana di Göteborg.

Il Padre Missionario.

Il Presidente dell’associazione Italo-Svedese di Göteborg.

I Lettori d’Italiano dell’Università di Göteborg.

Il Presidente dell’associazione Dante Alighieri.

Il presidente dell’”Istituto Svedese degli amici di Roma”

Quelle persone che dimostrino vivo interesse alla cultura e ai rapporti con l’Italia.

I soci Onorari non saranno tenuti al tesseramento, non avranno diritto al voto, e non potranno presentare la loro candidatura alle elezioni.


§ 4

TESSERAMENTO

Il tesseramento é obbligatorio per i residenti che vogliono frequentare il Circolo e influire nell’attività e nello sviluppo dello stesso.

L’ammontare della quota sociale è di Kr. 300 per persona.

I figli minori fino al compimento del 18imo anno d´età, saranno di conseguenza compresi nella tessera dei genitori. L´ammontare della quota d´iscrizione della tessera sarà stabilita d’anno in anno nella misura che i soci stabiliranno durante l´assemblea generale.

Il rinnovo della tessera dovrà essere fatto dai primi di Novembre al 31 di Dicembre, ad eccezione per i nuovi arrivati. L’accesso alla Casa degli Italiani é riservato ai soci e agli Italiani in transito.

I non soci possono aver accesso al Circolo solo se accompagnati da un socio che ne assuma la responsabilità.

Sanzioni disciplinari che potranno privare della tessera, e l’espulsione del socio dal Circolo, saranno prese per quelle persone che infrangono gravemente la costituzionalità dello Statuto.

I nominativi degli associati devono essere aggiornati una volta l´anno ed esposti in bacheca.


§ 5

CONSIGLIO DIRETTIVO

La Casa degli Italiani é amministrata da sette persone, facenti parte del Consiglio Direttivo e di due supplenti presentati dalla Commissione Elettorale ed eletti dai soci con voto palese.

Potranno aderire alle riunioni del consiglio senza avere diritto al voto. Solo in caso d´assenza dei consiglieri di cui fanno le veci, i supplenti avranno diritto al voto.

Due terzi del consiglio direttivo dovrà essere composto da italiani o naturalizzati svedesi, oppure di persone di origine italiane o aventi una stretta relazione di parentela con italiani o naturalizzati.

L’organico del Direttivo dovrà essere composto nel modo seguente:

PRESIDENTE. 

SEGRETARIO. 

CASSIERE. 

REVISORE UNO 

REVISORE DUE.

MAGAZZINIERE. 

RESPONSABILE LOCALI. 

SUPPLENTE UNO. 

SUPPLENTE DUE.

Tutte le cariche del Consiglio avranno la durata di due anni. Le cariche dovranno essere suddivise in due gruppi che saranno così composti:

GRUPPO UNO: Presidente, Revisore Uno, Responsabile locali, Supplente Uno, Revisore 

esterno Uno.

GRUPPO DUE: Segretario, Cassiere, Revisore Due, Magazziniere, Supplente Due, Revisore 

Esterno Due.

Queste cariche saranno votate alternativamente ogni due anni.

Nell’eventualità che uno o più dei sette candidati eletti presentassero le loro dimissioni, si crede opportuno in questo caso, che gli eventuali sostituti siano scelti dal Consiglio tra quei soci che lo stesso riterrà più idonei alle mansioni esercitate dai dimissionari. 

Il Consiglio si riunirà una volta il mese per deliberare, le decisioni saranno valide con la presenza di almeno sei rappresentanti dello stesso, di cui la maggioranza deciderà se bocciare o accettare le varie proposte.


§ 6.

RAPPRESENTANZA F.A.I.S.-I.R

Il Circolo deve disporre di almeno due persone per i collegamenti tra Federazione e Associazione.


§ 7

COMITATO FEMMINILE

Il Consiglio in concomitanza col Comitato Femminile é responsabile dell’organizzazione culturale, sociale e ricreativa del Circolo. Inoltre una rappresentante del Comitato Femminile potrà essere presente alle riunioni del Consiglio senza diritto di voto.


§ 8

REVISIONE DEI LIBRI CONTABILI

Oltre ai revisori ufficiali, i soci, potranno dietro richiesta, presentata tramite l’ombudsman, controllare la situazione economica del club.


§ 8 a

Il Circolo deve possedere un archivio con le pratiche d’ufficio catalogate e di facile ricerca.


§ 9

CAPITALI SOCIALI

I capitali materiali e liquidi del Circolo sono di proprietà comune, il Consiglio deve disporre del contante necessario per le spese di gestione.


§ 10

BIBLIOTECA

Il Circolo possiede una ricca biblioteca a disposizione dei soci, l’addetto é responsabile dei volumi che devono essere catalogati e schedati.

Qualora si verifichi la necessità di una rilegatura o brossura ad un qualsiasi volume, ci si dovrà rivolgere alla segreteria.

I Soci ai quali sono prestati i libri, sono tenuti responsabili dei danni provocati durante il temporaneo prestito e sarà loro addebitata l’eventuale spesa di ripristino.


§ 11

RESPONSABILITÀ ECONOMICHE DEL CONSIGLIO

Gli eletti nel Consiglio, sono garanti, e rispondono dei capitali sociali. I capitali in eccedenza dopo le spese di gestione e varie, devono essere depositati in banca, nel più breve tempo possibile.

Per accedere ai conti del club dovranno essere presenti i tre responsabili prescelti alla prima riunione del Consiglio.

I conti bancari e postali dovranno essere intestati alla Casa degli Italiani (Italienska Föreningen).

Nell’eventualità di un rimpasto del Consiglio in elezioni successive, o dimissioni di qualche membro, i nuovi responsabili, cassiere segretario e revisori, dovranno verificare con scrupolosa diligenza i libri contabili, perché dopo il loro insediamento, saranno ritenuti responsabili per ogni eventuale irregolarità o ammanco.

Ad ogni Assemblea annuale sono presentati ai soci i capitali esistenti compreso gli eventuali interessi maturati, nonché le spese sostenute.

I vari giochi a gettoni dovranno essere muniti di tachimetro.


§ 12

RIUNIONI, E ASSEMBLEA DEI SOCI

Commissione Elettorale.

Alla riunione generale dovranno essere scelte tre persone per formare una Commissione Elettorale. Detta commissione avrà il compito di cercare entro il limite del suo mandato, persone adatte e il più possibile in armonia tra loro, per una perfetta e regolare conduzione del Circolo.

Tale commissione dovrà presentare ai soci i candidati prescelti, e secondo la stessa, più adatti alla conduzione del Circolo, affiggendo una lista con i nomi e le relative fotografie sulla bacheca del circolo un mese prima delle elezioni.

Qualunque socio avente diritto al voto, e interessato a far parte del consiglio, non potrà iscriversi da solo sulla lista dei candidati presentata dalla commissione elettorale, ma dovrà rivolgersi, assegnando nome e fotografia, alla commissione in carica, e la stessa avrà il dovere di aggiungere l’eventuale candidato sulla lista stessa.


§ 13

ELEZIONI

Potranno presentarsi candidati tutti i soci che abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età, siano in regola con il tesseramento e che non abbiano infranto le regole statuarie del circolo.

I candidati saranno eletti (votati) con voto palese (per alzata di mano).

Due dovranno essere le Assemblee Generali annue per dar modo ai soci di essere informati sull’opera svolta dal consiglio durante i primi sei mesi di carica, e per dare modo ai rappresentanti F.A.I.S. e COM.IT.ES di informarci sulle decisioni prese dalle stesse.


§ 14

VOTAZIONI IN ASSEMBLEA GENERALE E IN SENO AL CONSIGLIO

Col 50% + 1 dei soci presenti in assemblea generale, si avrà diritto di deliberare, accettando o bocciando eventuali proposte.

Perché siano approvate le decisioni in Consiglio dovranno essere presenti almeno sei dei rappresentanti lo stesso.

Nel caso che uno o più soci volessero indire una riunione straordinaria, tramite l’ombusdman (la persona di contatto tra Consiglio e i soci), farà pervenire alla Segreteria una petizione scritta che vaglierà il caso, e se costaterà che non contrasta con i principi dello Statuto, dovrà quanto prima, nel lecito del possibile, provvedere alla riunione straordinaria dei soci.


§ 15

DIMISSIONI

Le eventuali dimissioni dei facenti parte del Direttivo, devono essere motivate per iscritto, e consegnate alla Segreteria del Circolo. Il dimissionario non avrà diritto di candidarsi se non dopo un periodo di due (2) anni dalle sue dimissioni. Prima di lasciar la carica, l’uscente dovrà consegnare al successore i documenti corredati e completi di tutte le informazioni necessarie per facilitare la continuità del settore da lui amministrato. È d’obbligo da parte della Presidenza e della segreteria, istruire i facenti parte il Consiglio, sul funzionamento del computer in dotazione al Circolo, per l’assicurarne la continuità dell’uso.

Se un consigliere non adempie i suoi doveri, il consiglio ha il diritto di privarlo dell’incarico e sostituirlo.


§ 16

OMBUDSMAN

L’ombudsman é quella persona di collegamento tra il Consiglio e il socio, a garantire che lo statuto sia rispettato in tutti i suoi punti, tutela gli interessi dei soci, ed é a disposizione per qualsiasi reclamo o malcontento che il socio intende presentare al Consiglio.

L’ombudsman è eletto dai soci nelle assemblee annue, qualora lo volesse può presenziare alle riunioni del Consiglio ma non può intervenire sugli argomenti che lo stesso sta discutendo.


§ 17

SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

In caso di cessata attività del Circolo, il Consiglio convocherà i soci in Assemblea straordinaria per decidere sul da farsi delle eventuali sostanze esistenti, che presumibilmente, saranno devolute ad associazioni assistenziali o simili. Le decisioni saranno prese dai soci con un minimo di cinque anni di tesseramento.

I fondi residui dell’associazione es. contributi MAE (Ministero Affari Esteri), capitolo 3153, saranno devoluti a favore di enti che proseguono analoghe finalità nell’ambito della circoscrizione consolare, sentito il parere dell’ufficio consolare competente.


§ 18

REMUNERAZIONE

Il lavoro svolto dal Consiglio e dai collaterali, non può essere remunerativo, ad eccezione per le spese sostenute.

La segreteria rimborserà le eventuali somme anticipate dietro presentazione delle relative ricevute.

I facenti parte del Consiglio, ricevono una somma simbolica stabilita dai soci nelle Assemblee generali, come risarcimento per le spese sostenute dovute ai vari spostamenti inerenti alle loro incombenze in seno al Circolo.


§ 19

MODIFICHE ALLO STATUTO

Correzioni, aggiunte o modifiche a questo statuto, potranno essere apportate solamente in occasione di una prima assemblea generale, ma definitivamente confermate soltanto durante l’assemblea successiva.